Curriculum in infografica, perchè averne uno

Il curriculum in infografica è davvero utile o è una perdita di tempo?

L’utilità di un curriculum in infografica è un argomento molto dibattuto e, come in tutte le cose, vi sono forti estimatori entusiasti delle possibilità offerte dal cv 2.0, ma anche tanti denigratori che la considerano una perdita di tempo, un plus inutile per le posizioni che ricercano.

La verità non è mai agli estremi, ma non è mia intenzione scadere in polemiche o accendere nuove discussioni, bensì darvi le ragioni della mia scelta di avere e utilizzare un curriculum in infografica.

Prima di tutto ci tengo a precisare che un cv infografico non può e non deve assolutamente sostituirsi ad un curriculum tradizionale o alla lettera di presentazione, è uno strumento in più a nostra disposizione per poter passare le prime fasi delle selezioni.

Detto ciò veniamo alle mie ragioni e alla spiegazione dell’infografica di questo articolo:

  • ho uno spazio tutto mio sul web. Alcuni dei tools, di cui vi parlerò nei prossimi articoli, mettono a disposizione un vero e proprio sito con procedure guidate e semplificate di gestione e condivisione.curriculum in infografica
  • posso condividerlo con un click su qualsiasi social network, fare networking e curare la mia digital reputation. Ricordate, i social più visitati dai selezionatori sono: linkedin, facebook e twitter e li visitano per scoprire vostre passioni, specializzazioni ed interessi, insomma se il vostro cultural fit è in linea con i valori, la mission e la vision aziendali.
  • lo considero una vetrina, un modo per attirare il target di riferimento mettendo in risalto le caratteristiche che il selezionatore sta cercando: studi, esperienze o skills, è molto più facile renderle visibili su un’infografica che su un curriculum vitae tradizionale, insomma decido io cosa far notare piuttosto che sperare che lo faccia il recruiter. Non solo, rendo tangibili anche alcune delle mie soft skills:
    • competenze di tipo trasversale (conoscenze informatiche)
    • cognitive (analisi, sintesi, visione sistemica)
    • comunicative (scelta del linguaggio più adatto al medium e al target di riferimento)
    • realizzative (iniziativa, organizzazione, gestione delle priorità e capacità decisionali)
    • creative (non a caso fa parte del mio portfolio)
  • la possibilità di esser notato, di poter attirare l’attenzione, di indurre nel selezionatore curiosità e voglia di saperne di più girando pagina. A volte mi sento un numero tra numeri (alcuni annunci di lavoro presentano centinaia di candidature) e so che un recruiter non dedica più di un minuto a cv.
  • il curriculum in infografica è una elaborazione dei dati del cv, i dati vengono raccolti, elaborati e categorizzati in informazioni, schematizzati ed analizzati in modo da creare una formattazione che racconti una storia, lo storytelling della vostra carriera professionale.
  • in ultimo e purtroppo non per importanza è il colpo d’occhio, il cv in una unica pagina. Negli ultimi anni la tendenza è stata quella di schematizzare, alleggerire e rendere sempre più facilmente fruibile il cv. Il curriculum in infografica ne è l’estrema sintesi ed è innegabile, anche per voi che state leggendo, che un testo ben formattato, snello e con capoversi non scoraggia alla lettura.

La chiave di volta, quindi, è quella di individuare le giuste metodologie comunicative per il medium e per il ricevente ed in questo, almeno nelle primissime fasi di selezione, il curriculum in infografica sembra essere il mezzo più efficace.